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Nostro reportage dal progetto “Periferie” di Lido Tre Archi:
l’impegno quotidiano per l’aggregazione e la crescita del quartiere.
Scade tra pochi giorni il bando per l'attivazione di tirocini presso aziende del territorio.
Il quartiere di Lido Tre Archi, a Fermo, rientra nel progetto conosciuto come “Periferie”, ovvero il progetto del Comune di Fermo
“per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, tramite fondi della comunità europea.
A Lido Tre Archi il progetto si è sviluppato avviando numerosi servizi tra cui il lavoro dello Sportello Segretariato Sociale presso lo sportello Caritas. Un servizio che si impegna quotidianamente a garantire ascolto e sostegno alle persone con difficoltà e disagi economici. È interessante scoprire l’attività dello Sportello di Segretariato Sociale , che è aperto tutta la settimana ad esclusione del mercoledì.
Il team è composto da una equipe multidisciplinare: Milena, operatrice del Segretariato Sociale, Aurora, educatrice e Maria Elena, assistente sociale. Il loro impegno non è rivolto solamente alla attività di ascolto e di sportello, ma anche e -soprattutto- creare il collegamento con i Servizi specialistici e la rete degli Enti pubblici e del terzo settore (cooperative sociali, associazioni ed odv) che sono presenti nel territorio. Sicuramente in questa fase di progetto un ruolo molto importante è quello dei colloqui di primo accesso, le attività di supporto per l'avvio di tirocini, il collegamento con i servizi sociali, la richiesta di contributi di assistenza economica e gli interventi di aiuto. Le operatrici offrono la loro disponibilità a 360 gradi agli abitanti del quartiere per numerosi problemi anche quelli di carattere informativo o legati ai rapporti con la pubblica amministrazione. Infatti anche a causa dell'emergenza covid e alla crescente digitalizzazione diventa sempre più importante sia la conoscenza delle informazioni ed opportunità (bonus, agevolazioni, etc ) sia avere a disposizione una postazione pc e una connessione internet. Il segretariato sociale interviene anche ad esempio per prendere appuntamenti con la pubblica amministrazione, che, a causa del complesso sistema, rappresenta un vero e proprio ostacolo sia per gli italiani e sia per gli stranieri, in particolare per gli anziani; vuole essere un punto informativo e di assistenza, che crea un collegamento diretto con i Servizi sociali del Comune e dell’Ambito Territoriale 19.
Lo Sportello costituisce una vera e propria “antenna nel territorio”, che lavora in relazione con altri sportelli. Forse uno degli obiettivi più nobili degli Sportelli e di tutte le associazioni collaboranti è quello di ideare delle attività di quartiere, per riunire le famiglie. Ma è possibile creare aggregazione in un quartiere in cui esistono importanti differenze culturali anche tra vicini di casa?
I collaboratori dello Sportello ci credono, e si impegnano per farsi conoscere e far sapere al quartiere della loro presenza. Tutti insieme stanno cercando delle soluzioni per rendere il quartiere più coeso: un’idea è quella della gita, che si sta organizzando grazie al fondamentale contributo degli educatori del centro sociale, che si impegnano ad unire le famiglie con bambini.
Lo Sportello si impegna a garantire un inserimento della persona nella società e soprattutto nel mondo del lavoro. Un’importante opportunità è quella dei “Tirocini retribuiti nelle imprese del territorio”, un progetto del Comune di Fermo, Ambito Sociale XIX e associazioni del terzo settore. Si tratta della messa a disposizione di 50 tirocini formativi e di inclusione sociale riservati a Lido Tre Archi e alla costa fermana, che si svolgeranno nelle aziende del territorio. Ci sono, quindi, due strade possibili: la prima è quella del tirocinio formativo, per persone che vogliono iniziare un percorso di inserimento lavorativo e magari anche imparare a fare un mestiere che non conoscono. Per soggetti in condizione di vulnerabilità si può percorrere la strada dei TIS (Tirocini di Inclusione Sociale), che prevedono meno ore di lavoro, ma un contratto che può essere prorogato. La partecipazione è stata ottima, infatti sono state presentate circa 90 domande totali, dalle quali verranno selezionati 50 tirocinanti.
L’entusiasmo dello Sportello e dei tanti giovani e abitanti coinvolti nel progetto “Periferie” non smette mai di crescere. Il loro lavoro è fondamentale per aiutare un quartiere a rinascere per superare alcune criticità e fragilità tipiche della “società liquida” evidenziata e descritta dal sociologo Bauman che proprio qui sono maggiormente evidenti.
Il progetto “PERIFERIE" che si sta realizzato nel quartiere evidenzia i primi passi di un cambiamento che ha le basi del suo successo nel percorso di cambiamento e di coinvolgimento attivo che spera di infondere in tutti i residenti. Milena, operatrice dello sportello, ricorda che entro il 31 maggio 2022 è possibile presentare la domanda per l'attivazione dei tirocini che sono un'occasione importante di crescita personale e per l'intera comunità.