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L'Emergenza Ucraina, causata dal conflitto bellico iniziato il 24 febbraio 2022, continua ad essere caratterizzato da bombardamenti indiscriminati anche nelle aree civili, dove, non vengono risparmiate scuole, ospedali, centri comunitari e abitazioni. L’economia di base è pressoché ferma e la vita di ogni giorno dipende quasi totalmente dagli aiuti umanitari.
I dati delle Nazioni Unite (aggiornati a febbraio 2023) dipingono uno scenario ancora molto sconfortante: sono infatti oltre 17 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria e più di 5 milioni gli sfollati interni di cui, un milione sono bambini. Secondo quanto riportato dall’UNHCR, L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, sarebbero oltre 13 milioni i cittadini ucraini ad aver varcato i confini del proprio Paese in questi mesi di guerra, cercando riparo e protezione all’estero, soprattutto in Europa. Dietro i numeri, i dati e le statistiche ci sono persone sofferenti ed è preoccupante vedere che oltre un terzo della popolazione nazionale, attualmente, è dipende dagli aiuti umanitari per aver accesso a tutti quei beni primari e necessari ad una vita dignitosa.
LINK CORRELATI
https://www.agensir.it/places/ucraina/
https://www.caritas.it/emergenza-ucraina-limpegno-della-caritas/
L'IMPEGNO DELLA CHIESA SUL TERRITORIO ITALIANO
Dallo scoppio del conflitto in Ucraina ( iniziato a febbraio 2022), nelle Diocesi italiane si lavora su più fronti per garantire un’accoglienza adeguata alle persone in fuga. Sono diverse le attività organizzate a livello locale: accoglienza, raccolta beni di prima necessità (alimenti, etc ) assistenza sanitaria, accompagnamento psicologico, segretariato sociale, supporto informativo e di orientamento ai servizi del territorio, etc. Le strutture maggiormente utilizzate sono: appartamenti, parrocchie, famiglie, istituti religiosi e centri di accoglienza. Almeno 20mila persone sono state accolte dalla rete ecclesiale italiana, comprensiva del progetto "Apri Ucraina" finanziato con i fondi messi a disposizione dalla CEI (dati aggiornanti a febbraio 2023). https://www.caritas.it/wp-content/uploads/sites/2/2023/02/Crisi-Ucraina_Fact-sheet-Italia.pdf
EMERGENZA UCRAINA: COLLABORAZIONE CARITAS ITALIANA E PROTEZIONE CIVILE
Caritas Italiana ha sostenuto uno sforzo significativo per garantire alle Caritas diocesane
interessate la possibilità di partecipazione al bando della Protezione civile per le accoglienze diffuse sui territori, firmando una convenzione per la messa a disposizione di 1.489 posti, a partire dal 4 agosto 2022. A fronte di questa disponibilità complessiva, Protezione Civile ha attivato però un numero ridotto di accoglienze nelle diocesi che hanno aderito all'iniziativa (tra cui anche la Diocesi di Fermo). Alcuni numeri del progetto: dall’avvio della convenzione, che è stata attivata solo ad agosto 2022, le Caritas hanno accolto complessivamente 507 persone (per periodi diversi, da alcuni giorni a diversi mesi); il picco delle presenze contemporanee (da agosto a dicembre 2022) è stato registrato nel periodo 20-25 dicembre, con 439 presenze contemporanee.
EMERGENZA UCRAINA: IMPEGNO DELLA DIOCESI DI FERMO
a) Attivazione accoglienza negli appartamenti messi a disposizione
La Diocesi di Fermo, tramite la Caritas Diocesana e la collaborazione con le parrocchie, in accordo con i Comuni di Fermo e di Civitanova, ha messo a disposizione n.3 appartamenti per l'accoglienza e il supporto nel percorso di inclusione abitativa e sociale, che si prevedeva (fin dall'inizio) come un percorso di medio-lungo periodo.
La Caritas Diocesana ha attivato una specifica equipe, con il coinvolgimento di operatori qualificati e di volontari, per accogliere ed accompagnare le famiglie beneficiarie sia nell'accoglienza della prima fase emergenziale, sia nella fase successiva: da sottolineare come le famiglie accolte siano composte dalla presenza di figli minori (che sono stati aiutati ed accompagnati nel percorso di inserimento scolastico ed anche nelle attività sportive, attività extrascolastiche e di aggregazione).
Nei nuclei accolti ci sono anche adulti ed anziani con malattie che sono stati aiutati nell'affrontare sia il cambiamento linguistico/culturale (imparare una nuova lingua, nuove modalità di vita quotidiana, etc) sia per ciò che riguarda la componente psicologica rivolta alla preoccupazione verso i mariti e i familiari rimasti in patria, sottoposti ai continui bombardamenti e coinvolti in numerose difficoltà nella vita quotidiana, sia le malattie.
La Caritas ha avviato e continua a sostenere il percorso di integrazione e di inclusione in Italia sia nel percorso di scolastico, sia nell'inserimento socio-lavorativo.
b) Sostegno diffuso nel territorio diocesano
Accanto a questi diversi interventi direttamente gestiti dalla Caritas Diocesana di Fermo è continuata in tutto il territorio diocesano il supporto alle persone e famiglie ucraine accolte presso amici, parenti e/o conoscenti, che devono affrontare le numerose difficoltà e preoccupazioni legate al conflitto bellico e le difficoltà del contesto italiano, con la distribuzione di beni di prima necessità, l'attività di ascolto e di orientamento, gli interventi di aiuto attivati dalle singole Caritas Parrocchiali e Parrocchie (percorsi formativi, supporto per la ricerca del lavoro, distribuzione farmaci in collaborazione con Banco Farmaceutico, etc.).
PER INFORMAZIONI
L'emergenza causata dalla guerra in Ucraina è molto complessa e Caritas Italiana – grazie ai contatti costanti con le Caritas locali, la rete internazionale e le Caritas diocesane italiane – monitora costantemente la situazione per adattare tempestivamente le risposte ai bisogni reali.
Ringraziamo quanti hanno donato con generosità attraverso i diversi canali attivati e quanti con altrettanta generosità ci stanno facendo pervenire direttamente alla Caritas Itaiana o tramite le parrocchie delle rispettive.
Per maggioni informazioni sulle attività a livello locale puoi contattare la Caritas Diocesana di Fermo, tel 0734 229504 info@caritasdiocesifermo.it
COME CONTRIBUIRE
Puoi sostenere le attività della Caritas Diocesana di Fermo:
con donazione tramite conto corrente postale 1399963 intestato a Caritas Diocesana di Fermo
con bonifico bancario (causale “ Emergenza Ucraina”) IBAN: IT65 X061 5069 450C C001 0066 409
intestato Arcidiocesi di Fermo Caritas Diocesana
con donazione on-line: clicca qui