Il progetto Abitare Insieme è diretto ad intervenire nell'ambito del disagio abitativo. Questo tipo di povertà è spesso causata da situazioni personali e familiari complesse che coinvolgono una pluralità di fattori. Tra questi, le difficoltà economiche dovute alla povertà o alla precarietà lavorativa, che impediscono di pagare con regolarità l'affitto e le utenze (causa anche dell'aumento dei costi dell'energia) ma anche per la necessità di affrontare spese sanitarie impreviste o situazioni di malattia cronica o invalidità.
Il disagio abitativo è determinato nel nostro territorio anche da evidenti carenze del mercato immobiliare, incertezze normative e spesso dalla mancanza di garanzie che impediscono alle persone e famiglie di accedere al mercato delle locazioni.
In questo ambito di azione interviene la Caritas Diocesana, la Fondazione Caritas in veritate in collaborazione con la cooperativa sociale Tarassaco e la rete delle Caritas parrocchiali, con interventi a più livelli.
Un primo livello è quello legato all'emergenza abitativa che prevede l’accoglienza di persone sole, persone in grave disagio abitativo e famiglie, con un sistema di intervento integrato: dormitorio, appartamenti di prima e seconda accoglienza (housing first e housing led) e alloggi sociali.
Un secondo livello è determinato dall’importanza di attivare percorsi di reinserimento sociale delle persone svantaggiate o in grave disagio: persone sole, persone con disabilità (legge 381/91) e fragilità socio-economiche che proprio a partire dall'abitazione e dalla cura, sono accompagnate in un percorso di "responsabilizzazione" e di "rinascita".
Infine, un terzo livello di intervento è diretto a sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica, a rischio sfratto o sfrattati con una funzione di prevenzione e di accompagnamento, che prevede il coinvolgimento e la collaborazione in rete con Enti Pubblici ed enti del terzo settore del territorio.
In ogni situazione, il disagio abitativo viene affrontato con interventi differenti ed integrati, mettendo al centro la persona: l'azione di intervento prevede di responsabilizzare e di accompagnare la persona in un percorso di "crescita" e di inclusione.

Nel 2024, nell'ambito del disagio abitativo sono state 80 le richieste di intervento ricevute. In prima accoglienza sono state accolte 22 persone; in housing n.1 nucleo familiare e 3 persone sono state accolte nella struttura di seconda accoglienza prevedendo un percorso individualizzato. Nel periodo sono state 17 le persone uscite dal progetto proprio grazie con questo tipo di percorso. Sono stati attivati 10 voucher accoglienza (pronta emergenza), mentre sono 42 le persone che hanno intrapreso percorsi di supporto e di orientamento abitativo che hanno permesso un percorso di abitazione autonoma.
Leggi l'articolo dell'inaugurazione della casa di accoglienza Casa Sant'Alessandro: un luogo dove la vita rifiorisce
Partner del progetto
Fondazione Caritas in veritate
Tarassaco società cooperativa sociale
Parrocchia Santi Stefano e Giacomo – Potenza Picena
Carcere di Fermo
Ambito Sociale Territoriale XIX Comune di Fermo (capofila)
Ambito Sociale Territoriale XIV Comune di Civitanova Marche (capofila)
Con il sostegno di Caritas Italiana con fondi 8xmille