Si è conclusa l'attività dell'oratorio della Parrocchia di Amandola con una festa finale che è stata animata dalle ragazze e ragazzi che durante l'anno hanno partecipato alle attività. Bellissimi, in particolare, le coreografie e i balli che hanno emozionato tutti i presenti, genitori e volontari.
Quest'anno sono stati tanti i bambini e ragazzi che hanno frequentato i locali dell'oratorio e numerose le iniziative di gioco e di festa, come ad esempio i vari tornei e la tombolata, tante attività che hanno coinvolto anche le famiglie. La festa è stata anche l'occasione per presentare ed esporre i risultati dei numerosi laboratori che sono stati realizzati.
L'oratorio si è confermato come uno spazio di accoglienza e di condivisione, una porta aperta che ha saputo essere uno spazio inclusivo e intergenerazionale, un ponte tra le nuove tecnologie (come ad esempio il laboratorio di robotica), i giochi tradizionali e la riscoperta delle tradizioni (come il ricamo e l'acquerello).
A conclusione delle attività, facendo un bilancio finale, l'oratorio parrocchiale è stato uno spazio di prossimità e di cura, diretto a sviluppare le risorse e le potenzialità dei bambini e dei ragazzi.
Per tutti i partecipanti la festa finale è stata ricca di emozioni ed è stata anche l'occasione per ringraziare i volontari, gli educatori e gli esperti che, con impegno e gratuità, hanno accompagnato i bambini ed i ragazzi nelle attività di aiuto allo studio, nei laboratori ludico-educativi e nei momenti di gioco.
Non solo uno “spazio”, ma un vero e proprio percorso che ha favorito la creatività dei ragazzi, la crescita dei legami e del benessere dell'intera comunità amandolese.
