Con il progetto RIESCO l’associazione La Liberata e la rete Caritas potenziano l’intervento per le famiglie in difficoltà nella Val d’Aso
Proprio grazie alla collaborazione in rete e al progetto RIESCO è stato possibile potenziare il servizio che era già stato attivato nella fase dell’emergenza Covid. Il progetto RIESCO vede la collaborazione con le ACLI, la Caritas Diocesana e altre associazioni di volontariato a livello regionale, ed è stato finanziato dalla Regione Marche.
Ad agosto, dopo la prima ondata della pandemia, le famiglie aiutate sono state 130, mentre nel mese di ottobre sono diventate a 150. Il sostegno previsto dal progetto comprende il servizio di ascolto e la distribuzione mensile del pacco viveri, che viene consegnato grazie alla rete dei volontari attivi sul territorio. Talvolta viene effettuata la consegna a domicilio, con l’impegno di oltre 40 volontari e la collaborazione della Protezione Civile. Ad ottobre, gli alimenti distribuiti sono stati 44 quintali.
I Comuni coinvolti sono quelli di Pedaso, Massignano, Campofilone, Montefiore, Carassai, Petritoli, Ortezzano, Monterubbiano, Altidona, Lapedona, Monte Vidon Combatte e Monte Rinaldo. Con la seconda fase della pandemia, le attività continueranno anche nei prossimi mesi, attraverso il recupero delle eccedenze alimentari da negozi e da aziende agricole e grazie alle donazioni di molti cittadini. Davanti alla crisi la risposta del volontariato è positiva e dimostra, ancora una volta, la laboriosità e la generosità dei marchigiani.