Chi siamo

La Caritas Diocesana è un organismo pastorale che ha come obiettivo quello di promuovere, in collaborazione con altri organismi ecclesiali, la testimonianza della carità della comunità cristiana per attuare le esigenze del Vangelo, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica. La Caritas Diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la promozione delle iniziative caritative e assistenziali, è strumento per il coordinamento delle stesse.

La Caritas assume una prevalente funzione pedagogica: il suo aspetto spirituale non si misura con cifre e bilanci, ma con la capacità che essa ha di sensibilizzare la Chiesa locale e i singoli fedeli al senso e al dovere della carità in forme consone ai bisogni e ai tempi, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace.

(Paolo VI)

Finalità Caritas

Caritas Italiana è in collegamento a livello internazionale con le altre Caritas nel mondo grazie alla rete.

L’obiettivo finale della Caritas è una realtà in cui non ci sia più bisogno della Caritas. Una realtà in cui la comunità è testimone dell’amore per il prossimo, in cui tutti si sentono responsabili di tutti, in cui ognuno si prende cura di sorelle e fratelli alla luce del Vangelo.

Carità

Promuovere la carità e tradurla in azioni e opere concrete

Emergenze

Organizzare e coordinare interventi di emergenza in Italia e all’estero

Pace

Educare alla pace, alla mondialità, al dialogo, alla cultura dell’accoglienza

Volontariato

Promuovere il volontariato e favorire la formazione di operatori pastorali della carità

Metodo Caritas
Ascoltare è:

Il primo passo per entrare in relazione con la persona;

Uscire dalle nostre vedute, dai nostri schemi, dai nostri bisogni, dalle nostre sicurezze…;

Disponibilità ad accogliere, a fare spazio all’altro e alla realtà che ci sta attorno;

Prendere parte, accogliere, condividere, lasciarsi “ferire” dalle vicende che accadono, dalla vita che ci viene raccontata;

Uno stile, un atteggiamento, per cogliere e farsi carico di presenze, silenzi, situazioni, privazioni, aspirazioni, fatti, drammi…

 

Osservare è:

Accorgersi della persona che ci sta accanto e di quanto accade;

Rilevare le tante povertà “vecchie” e “nuove”;

Individuare le varie risorse e disponibilità singole e di gruppo;

Uscire dalla soggettività, dalla superficialità, dalla genericità nella programmazione della pastorale della carità, fissando obiettivi specifici in risposta alle problematiche individuate, obiettivi condivisi con gli altri soggetti pastorali (catechisti, animatori liturgia, gruppi, associazioni di volontariato, etc.).

Discernere è:

Distinguere decidere, assumere responsabilità, coinvolgimenti, riguardo alle problematiche presenti sul territorio;

Rendersi conto che l’amore preferenziale per i poveri è un criterio di discernimento pastorale ineludibile per la comunità cristiana;

Confronto e scambio di informazioni su quello che viene rilevato e messo in atto a livello territoriale;

Supporto e indirizzo su queste tematiche, agli Uffici pastorali diocesani e agli organi di partecipazione;

Progettare e lavorare in rete con i vari soggetti pastorali e della comunità civile.

La nostra storia

La Caritas Diocesana di Fermo è nata negli anni ottanta per volontà dell'Arcivescovo Mons. Cleto Bellucci come Ufficio della Curia per la Pastorale della carità.
Il primo direttore fu Mons. Giuseppe Di Chiara, allora parroco di Monte San Pietrangeli. Successivamente furono direttori Mons. Armando Monaldi (1992-2002), Don Rocco Elia (2002-2003), Mons. Vinicio Albanesi (2003-2013), Don Sebastiano Serafini (2013-2014), Mons. Pietro Orazi (2015-2021). Attualmente è direttore Barbara Moschettoni.


Nello svolgimento del suo compito la Caritas presta particolare attenzione alle fasce più deboli e ai giovani. I compiti prioritari della Caritas sono:
- curare la formazione a più livelli: di base e degli animatori
- promuovere e accompagnare le Caritas Parrocchiali
- coordinare le iniziative di volontariato su tutto il territorio diocesano
- promuovere ed accompagnare i servizi socio-assistenziali, di ispirazione cristiana
- Intervenire nelle emergenze
- Promuovere iniziative per i tempi forti di Avvento Natale Quaresima e Pasqua

 

Soprattutto nei periodi forti (Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua, Feste patronali ecc.) ogni parrocchia della Diocesi ha una sua organizzazione per l'attenzione alle persone più deboli del proprio territorio. L'obiettivo, appunto, della Caritas Diocesana è quello della messa in rete di tutte le sedi Centri di Ascolto e Caritas Parrocchiali.

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